Questo post parla di una operazione di cobranding non proprio recentissima ma talmente coerente nella sua realizzazione da meritare una riflessione.
Prendete due brand che si ispirano alla più alta tradizione italiana:
da un lato l’alta moda, che fa della cura e della attenzione ad ogni dettaglio ispirato alla tradizione italiana il valore della propria offerta e, dall’altro, un brand associato da decenni ad una delle proposte più italiane nel mondo, ovvero il caffè. Non il caffè in cialda, ma il caffè in moka, quel caffè che è frutto di una tradizionale gestualità italiana di riempimento della macchinetta, chiusura e attesa di qualche minuto, finchè l’aroma di caffè non pervade l’aria riportandoci, ovunque nel mondo, in Italia.
Quella realizzata da Dolce&Gabbana e Bialetti è un esempio di cobranding simbolico, intelligentemente pensato e ottimamente realizzato, che concretizza le logiche di fondo del cobranding.
Consideriamo innanzitutto il tema della marca, intesa come entità presente nella mente del nostro cliente fatta di notorietà e concetti ad essa associati che ne generano una particolare immagine. Le associazioni alla base della immagine di marca possono essere sia di tipo funzionale che simbolico e, complessivamente, alimentano la differenziazione percepita di ciascun brand, influenzando poi la scelta del cliente in un mondo di scelte.
L’operazione di cobranding, attraverso l’abbinamento di più brand, intende sinergicamente potenziare la promessa alla base di ciascuno dei brand partecipanti andando a costruire nuove associazioni, siano esse funzionali o simboliche.
Il caso della moka Dolce&Gabbana e Bialetti è un brillante esempio di cobranding simbolico che:
presenta il primo come un accessorio fashion per la casa proiettandolo sulla scena internazionale,
rafforza il senso di vicinanza alla più sincera tradizione italiana per il celeberrimo brand di moda.

Fonte: sito Bialetti
In particolare, ripercorrendo i caratteri chiave di una operazione di cobranding, in questa operazione si hanno:
Coinvolgimento congiunto nel design e nella produzione:
Entrambe le aziende hanno collaborato attivamente alla creazione della moka, apportando il proprio stile e la propria esperienza. Dolce&Gabbana ha curato l’aspetto estetico, con decori e colori che richiamano la Sicilia, mentre Bialetti ha garantito la funzionalità e l’affidabilità tecnica della moka.
Creazione di un prodotto unico e distintivo: La Moka Express Dolce&Gabbana non è un semplice rivestimento ma un prodotto nuovo e originale, nato dalla collaborazione dei due brand.
Valorizzazione reciproca dei brand: Dolce&Gabbana sottolinea il legame con la tradizione e l’artigianalità italiana, mentre Bialetti innalza la percezione del proprio brand come accessorio fashion e di prestigio proiettandosi sul piano internazionale.
Distribuzione e promozione congiunte: La Moka Express Dolce&Gabbana è venduta sia nei canali di Dolce&Gabbana che in quelli di Bialetti, con campagne promozionali congiunte, ad un prezzo che ne sottolinea il ruolo di prodotto “evento” (sottolineato anche da versioni esclusive da esposizione).
Una operazione brillante, quindi, che permette a entrambi i brand di utilizzare i propri punti di forza per la creazione di un prodotto unico ed esclusivo che ne esalta reciprocamente l’immagine.
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