L'energia di un nuovo mercato: Ferrero entra nel mondo delle barrette

 


Ferrero entra nel mondo delle barrette energetiche. Abbiamo trovato ovunque questa notizia. 

Perchè questa scelta? I numeri sono facilmente alla base di questa scelta dell'azienda di Alba: il mercato delle barrette vale in Italia circa 80mio di euro, con una crescita di +43% a valore rispetto all'anno prima, essendo ormai entrate nelle abitudini alimentari di molti italiani alla ricerca di prodotti sempre più salutari. 

In una primavera ricca di brand extensions (Bauli che entra nel mondo dei gelati... solo per citarne una) ovvero di situazioni in cui i brand ampliano la gamma di prodotti riconducibili al proprio brand introducendo nuove categorie di prodotto, l'azione di Ferrero offre un esempio interessante di diversificazione e di applicazione della logica della  gestione del brand secondo l'architettura mista, in parte riconducibile alla logica della House of Brands. 

Ferrero ha acquistato l'azienda irlandese Fulfil Nutrition nel 2022 con l'intento di sostenerne lo sviluppo internazionale, cogliendo l'opportunità di entrare in un mercato in grande crescita sempre più vicino alle esigenze e richieste attuali dei consumatori, potendo supportare il brand stesso con importanti vantaggi distributivi. 

La gestione del brand nell'ambito delle operazioni di M&A è un tema oltremodo interessante e ricco di implicazioni per l'azienda acquirente e acquisita, legate  all'acquisizione di risorse produttive, distributive o di marca, e successivo sviluppo di sinergie. In quest'ultimo caso, di fronte alla decisione se mantenere, integrare o dismettere il brand acquisito, occorre considerare, tra l'altro, le potenzialità del brand stesso, in termini di equity raggiunta sul proprio mercato, in termini di notorietà ed immagine. 

La scelta di Ferrero è stata, evidentemente, quella di conservare inalterata l'equity del brand acquisito, portatore di una chiara promessa al proprio segmento di utenti alla ricerca di un prodotto "better for you", senza avvicinare (sul prodotto e sul sito) il proprio brand, secondo la logica della (pur parziale) house of brands. 

Se è vero che nel portafoglio Ferrero sono presenti prodotti assimilabili per forma e potenziale occasione d'uso, le diverse promesse dei due brand hanno indotto la scelta di mantenere la totale separazione tra i due, evitandone la reciproca contaminazione e rischi. 







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