Dividere (il brand) per moltiplicare (il target) ed essere rilevanti. Il caso Hugo Boss

 In un mondo in cui è fondamentale continuare a essere scelti, il futuro dei brand è legato non solo alla loro capacità di continuare a farsi riconoscere come diversi rispetto ai molti competitor, ma anche alla capacità di essere rilevanti nella vita del proprio target. Di fronte a un mondo che cambia, che cambia in fretta, la rilevanza si pone come un elemento chiave e impone alle imprese di ripensarsi per potersi mantenere allineato con un target mutevole, evoluto ed esigente. Essere rilevanti vuol dire essere avere un senso nelle vite del proprio target, dimostrarti autentici nella capacità di soddisfare un bisogno, nel linguaggio e nel mantenere le proprie promesse. 

Mantenersi rilevanti può significare rinnovare la propria identità per essere maggiormente focalizzati sul target.

E' il caso di brand di lusso tedesco Hugo Boss che per mano del suo CEO Daniel Grieder ha recentemente rivisitato e lavorato per il rebranding di HUGO, brand che intende parlare a un pubblico under 25 della generazione Z, e Boss, brand che intende parlare al più adulto target dei Millenial di 25-40enni.

Se le differenze tra le due linee (già esistenti) era ad oggi piuttosto sfumata, Grider intende sottolinearne la proposta mirata per ciascun target grazie a una completa revisione delle leve operative: 

dal logo ai punti vendita, dai testimonial agli strumenti di comunicazione.

Dopo oltre 50 anni l'azienda ha deciso di rivedere non solo il proprio logo principale, ma tutti i touchpoint nell'esperienza  del consumatore del 2022.   

"la linea Boss si rivolge ai Millennials tra i 25 e i 40 anni e veicolerà la campagna #BeYourOwnBoss principalmente su Instagram. Hugo, con prezzi leggermente più accessibili, punta alla Gen Z, sotto i 25 anni e avrà TikTok come mezzo principale per la campagna #HowDoYouHugo" (www.voguebusiness.com).

I boomers che apprezzano oggi il brand sapranno riconoscersi nella scelta di BOSS? 


Cosa imparare: 

Saper parlare il linguaggio verbale ed esperienziale per il proprio target è oggi una scelta irrinunciabile, già apprezzata nelle strategie di Tiffany di qualche mese fa. 



Fonti: Vogue

La storia del brand 

fashionmagazine: hugo boss punta al raddoppio 

Forbes





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