Alessandro Cattelan è un grande.
E se questa è certamente la mia opinione personale, è indubbio che Cattelan sia l'unico personaggio con vocazione internazionale che popola lo schermo televisivo italiano.... per ironia, tempi, e il suo credibilissimo inglese.
E' indubbio che sia un personaggio che interpreta l'oggi, un personaggio social e attuale, capace di parlare ad un pubblico social e piuttosto giovane.
E' indubbio che sia un grande brand estremamente chiaro nel suo posizionamento con una identità riconoscibile in una ricca popolazione di personaggi televisivi piuttosto simili, nei quali spiccano i grandi mattatori oggi degli italiani come Fiorello e Paolo Bonolis, capaci di spostare le masse.
E' indubbio che la Rai abbia oggi un tema da gestire ovvero la necessità di ringiovanire il proprio pubblico di spettatori, iniziando dalla domenica sera.
Negli ultimi due weekend Cattelan ha animato la domenica sera di Raiuno con numeri però non soddisfacenti, che hanno fatto parlare di flop.
Cosa è andato storto quindi?
Cattelan è stato chiamato a un compito davvero epocale: riportare i giovani davanti allo schermo della televisione... ovvero qualcosa che oggi è pressochè fuori dalla loro esperienza fatta di schermi che trasmettono on demand ciò che più li appassiona h24.
Cattelan e il suo brand hanno portato in un canale generalista una format molto Cattelan cui il pubblico di massa è ben poco abituato. Doveva forse snaturarsi? No, non doveva. Il suo brand personale è forte su una nicchia di pubblico attratto proprio da quell'approccio più internazionale che è cosi raro in Italia e forse è proprio questo approccio che ha indotto la Rai a ricercare i suoi obiettivi attraverso di lui. Non si poteva non mettere in conto che il pubblico tradizionalmente seduto davanti a uno schermo generalista gli avrebbe preferito programmi più tradizionali come Scherzi a Parte.
Da considerare poi che forse due puntate non bastano ad indurre un cambiamento nelle abitudini dei giovani spettatori cosi radicalmente attaccati allo schermo di un telefono... che probabilmente hanno seguito le scene che Cattelan ha trasmesso in diretta tra le stories del suo seguitissimo Instagram.
Certi cambiamenti richiedono più tempo. Tutti i compiti ambiziosi, come riposizionare la Rai su un pubblico più giovane, richiedono tempo.
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